Giovanni Spezziga – Storia di un G.M. a Londra “A Bar Manager like no Other”

Riuscire ad intervistare Giovanni è quasi un’impresa; sempre disponibile, ma anche sempre molto “busy”. Fortunatamente ho il contatto anche di Antonella, sua compagna di vita, che ha mediato.

Ciao Giovanni, ci racconti la tua nascita Professionale?

Ciao Direttore, ho iniziato a lavorare nel settore alberghiero di lusso 20 anni fa accanto ad appassionati dell’Hospitality presso Bar Il Portico di Porto Cervo e lo Yacht Club Costa Smeralda, nella splendida isola della Sardegna. Il classico hotel bar all’italiana, in piazzetta, elegante, frequentato da una clientela di imprenditori, letterati e stars del mondo della musica e cinema. Il bar era già molto avanti per l’epoca, alla fine degli anni ‘90.

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Ricordo un’altra tappa… eravamo insieme alla Maddalena con Arianna, Bruno, Sonia, Danielle, Pietro…

Si Roberto, all’Hotel Calalunga ho avuto l’opportunità di assaporare la Responsabilità di tutto il Reparto F&B, con persone che mi rimarranno sempre nel cuore. Ma il mio più grande desiderio è sempre stato quello di dirigere dei Bar da Sogno!

Dalla graziosa cittadina “Sorso” in Sardegna a Londra, come ti è cambiata la vita?

In Sardegna ho scoperto fino a che punto mi piacesse il mondo dei Cocktail Bar, dall’esperienza che offrivi ai clienti, all’atmosfera che riuscivi a creare, alle relazioni, alle storie che si scambiavano non solo con i clienti ma anche con i compagni di lavoro, locali e non.
Volevo allargare i miei orizzonti, vedere cosa si facesse nei grandi bar, venire a contatto con le tendenze e l’innovazione dei Bartender nelle grandi capitali come Londra o New York. Ho scelto Londra che al momento rappresentava il Grande Sogno. La mia vita è cambiata completamente, poche ore di volo… ed ero in U.K. a Londra, un tuffo nel futuro!

Quali sono state le tappe più importanti della tua carriera londinese?

I primi anni ho lavorato come “Bar Back” al Rockwell Bar e successivamente come Bartender a Covent Garden, nel famoso Lobby Bar dell’ One Aldwych Hotel. Questi bar con un’atmosfera particolare, mi hanno permesso di conoscere molte persone e d’inserirmi nel network locale dell’Hospitality.
Poi ho fatto parte del pre-opening team del famoso Scarfes Bar al Rosewood London per 3 anni, un cocktail bar molto creativo dove poter sperimentare e crescere.

Successivamente ho fatto parte del pre-opening team del The Coral Room & Dalloway Terrace presso il The Bloomsbury Hotel.

Sono stati 4 anni in cui ho potuto dare ampio spazio alla creatività, trovare e affinare un mio stile e soprattutto venire a contatto con le grandi personalità dalle quali ho imparato molto e avuto grande supporto.

Londra ti vede protagonista nel bere miscelato, quali sono le attuali tendenze in U.K.?

Londra non segue le tendenze, ma al contrario crea concetti nuovi di F&B, patria del marketing e della comunicazione in Europa, l’Inghilterra da sempre diventa cruciale anche per il lancio di nuove mode nel campo della ristorazione, che spesso si rivelano una piacevole sorpresa, in quanto ricevono l’approvazione dei propri clienti e una risonanza amplificata dai social media, come ad esempio il ristorante sostenibile, oltre ad un approccio inimitabile, al cibo e alle bevande a zero sprechi.

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Quando crei un nuovo cocktail, spesso abbini anche versi poetici, come nasce questa passione?

Imbarcatevi per un libazioso giro circolare dell’Inghilterra e fate trasportare tutti i vostri sensi nelle brughiere, nei prati, nei mari e nelle guglie della nostra grande terra verde e piacevole.

Abbino molti elementi nella creazione di un cocktail, dalla storia dei classici al momento della giornata oltre ovviamente al duro lavoro e a una conoscenza profonda del mondo dei distillati.

Quale qualità apprezzi di più nei tuoi collaboratori?

Secondo me le persone non scappano dalle aziende, ma da capi terribili che rendono il clima lavorativo un inferno, magari bravissimi a portare risultati all’azienda, ma del tutto incompetenti a gestire le persone. Bisogna essere empatico sicuramente ed avere la stessa passione per il bere bene, il buon cibo e senza dimenticare la cura degli ospiti.

Come vivi la tua giornata tipo?

Inizio per le 7am, colazione in famiglia con un bell’espresso all’italiana. A lavoro per le 9am, essendo General Manager del The Coral Room & Dalloway Terrace, con un team di 48 ragazzi ho molte responsabilità finanziarie e non solo in quanto mi occupo di coach e mentor del team. Per le 10am i vari incontri con l’Executive team in prima mattinata e con PR & Marteking per discutere delle varie attività e strategie. Nel pomeriggio briefing col team per vari cocktails tastings e durante la sera si coccolano gli ospiti dell’hotel che ritornano e vari clienti abituali di Londra.

Edoardo & Antonella, ogni volta che ne parli ti emozioni…

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La nascita di un bambino è uno dei sentimenti più belli da vivere perché dà ricchezza, emozioni, complicità e perché è assolutamente gratuita, si può camminare accanto e crescere insieme pur avendo una vita frenetica da grande città.

Grazie Antonella.

Cosa consiglieresti ad un giovane che volesse cimentarsi nel tuo lavoro?

“Cerca di essere una persona preparata, flessibile e non prendersi troppo sul serio alcune volte”. Questi secondo me sono componenti vitali per poter competere in un mercato globale di F&B ad alto livello. In tutto ciò che fai, devi essere pronto a cambiare rotta e trovare modi per trasformare i disastri in opportunità. Nel settore dell’ospitalità, bisogna essere il volto e gli ambasciatori dell’azienda ed essere fondamentale per la funzionalità e il successo del F&B, quindi ci vuole tanta energia e passione per questo bellissimo stile di vita.

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Cortesemente 1 tua creazione: Pre dinner – After dinner e Long drink.

Pre dinner :

MAY DAY SPRITZ

Monkey 47 Gin, Italicus Rosolio di Bergamotto, Apricot Honey Water,

Fallen Pony, Ridgeview Bloomsbury Sparkling Wine

After Dinner:

WINDERMERE

Copper Dog Scotch Whisky, Diplomatiáco Exclusiva Rum, Mancino Vermouth Chinato, Gio’s Spice Formula

Long drink:

LONDON CALLING

Casamigos Blanco Tequila, Muyu Vetiver Gris, Cocchi Americano, Pink Grapefruit Shrub, Lime Juice, LE Pomelo & Pink Pepper Tonic

Reservations

A questo punto consiglierei di venirti a trovare per apprezzare le tue creazioni, conoscere il tuo favoloso team e vivere l’atmosfera magica di Londra. Buon Natale!

Ciao Direttore, aspetto te e tutti gli appassionati del Buon Bere Miscelato! Auguri di Buon Natale.

Roberto Proietti 14/12/2021

Pubblicato da RobertoP.

Roberto Proietti è "il Docente F&B" con molti anni di esperienza alle spalle. Collabora con Scuole Professionali nella Formazione degli Attuali e Futuri Professionisti dell'Accoglienza e dell'Ospitalità. È il fondatore di foodandbeverage2.org e accetta sempre nuovi contatti e condivisioni.

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