Angelo De Valeri: provare per credere… Gin Caelum

Intervista all’amico e produttore del “Gin Caelum” Angelo De Valeri

Dopo quasi tre anni dall’ultimo incontro, avvenuto sulla Terrazza di Villa Igiea by Rocco Forte, m’incuriosisce la nascita del “Gin Caelum” prodotto da Angelo. Ma procediamo con ordine:

Quale è stato il percorso lavorativo che ti ha consentito di approfondire le conoscenze del settore Beverage?

Le tappe più importanti non posso che elencarle velocemente, per non annoiare i nostri amici (ride…n.d.r.). Sicuramente la Scuola Alberghiera è stato un inizio fondamentale, a seguire le “Stagioni estive” e naturalmente l’immancabile esperienza all’estero.

Ho lasciato la terra ferma per le Grandi Navi da Crociera. Qui sono nati molti cocktails durante il proibizionismo e tutt’ora nelle liste di molti bar.

Rientrato a Roma sono approdato nei più prestigiosi Hotels della Capitale, dallo Sheraton Roma Hotel, all’Excelsior, all’Hotel delle Nazioni ecc. …

Valerio, mi viene in mente anche la tua esperienza ed “innamoramento” per un distillato nobile e botanico

Si, per alcuni anni ho fatto parte del Team del “The Gin Corner” nel cuore di Roma.

Un’esperienza memorabile, che ha stuzzicato in me la ricerca ed il connubio di fragranze e di aromi da racchiudere in una bottiglia.

Perché proprio il Gin?

Secondo me, il Gin è il distillato che offre maggiori possibilità di abbinamento nelle miscelazioni e che, grazie alle “essenze” che lo compongono, nel giusto dosaggio, ne esaltano il sapore .

Valerio, non mi dire che vai personalmente alla ricerca delle “essenze” del “Gin Caelum

Dopo due anni di intense ricerche per trovare il giusto mix di “essenze” sono riuscito a realizzare la ricetta del “Gin Caelum“, dry al punto giusto con una vena di dolcezza.

Non voglio carpirti i segreti professionali, ma almeno qualche componente potresti dirlo per poterlo meglio apprezzare nelle degustazioni

D’accordo, oltre all’immancabile Ginepro Italiano, ho selezionato alcune essenze provenienti dal Territorio e che compongono questo distillato, come l’alloro, l’olivo, il rosmarino, il finocchio selvatico, la mentuccia, il timo… mi fermo qui.

Mi sembra di capire che questo è un Gin che si esalta maggiormente nei cocktail classici come il Martini Cocktail, Negroni, Gin Tonic e le relative varianti. Quindi con il “Gin Caelum” si ha sempre il “Marriage” perfetto.

Permettimi di aggiungere che apprezzo molto anche il design della bottiglia e la grafica dell’etichetta.

Spero di trovare questo Gin in tutti i locali che frequento!

Grazie Angelo del tuo tempo, ora che l’intervista è terminata, accetto volentieri di assaggiare la tua ultima creazione.

Angelo stringendomi la mano, prende una bottiglia di “Gin Caelum” e con maestria mixa due ottimi

BLUE CHEESE MARTINI COCKTAIL

• 4,5 cl CAELUM DRY GIN
• 1 cl VERMOUTH DRY
• olive nere snocciolate ripiene di gorgonzola.

Una delizia, provare per credere!

Roberto Proietti

Per ulteriori info

https://www.instagram.com/devaleriangelo/

Pubblicato da RobertoP.

Roberto Proietti è "il Docente F&B" con molti anni di esperienza alle spalle. Collabora con Scuole Professionali nella Formazione degli Attuali e Futuri Professionisti dell'Accoglienza e dell'Ospitalità. È il fondatore di foodandbeverage2.org e accetta sempre nuovi contatti e condivisioni.

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