Il Galateo al Ristorante

Molti clienti scrivono recensioni sul Servizio al Ristorante ed in particolare sul comportamento del Personale di Sala, ma quanti Clienti conoscono le Regole del Bon Ton?

Il Cliente appena entra in un locale, “inquadra” il Cameriere e dai pochi movimenti in sala, si fa un’idea sulla tipologia di servizio e ospitalità che riceverà durante la sua permanenza.

Il cameriere, a sua volta, già dall’ingresso dell’ospite nel Ristorante, avrà la percezione del tipo di serata lavorativa che l’aspetterà.

Bon Appetit by Shannon Smith Hughes | Art, Fine art painting oil, Artwork

Oggi l’argomento vede i Clienti protagonisti

Ingresso in sala e sistemazione al tavolo

  1. Se la porta del ristorante è chiusa, sarà chi invita a entrare per primo, precedendo gli altri suoi ospiti. Se l’ingresso è invece aperto sarà il contrario.
  2. Entra per primo chi offre la cena.
  3. Chi invita un gruppo di amici dovrà aspettare tutti sulla porta o subito fuori dal locale, come se dovesse accoglierli in casa propria.
  4. Nel caso di pranzo o cena in coppia, l’uomo deve sempre la precedere la donna. Uscendo, invece, la seguirà.
  5. Il posto migliore spetta alla donna: il più comodo oppure quello che guarda alla sala.
  6. L’uomo è sempre tenuto a spostare la sedia alla signora, aiutandola ad accomodarsi.
  7. La donna dovrebbe sedere alla sinistra dell’uomo, per poter essere servita.
  8. Appena seduti è buona educazione appoggiare il tovagliolo aperto sulle gambe e successivamente sfogliare il menu.
  9. Non appoggiare mai i gomiti sul tavolo.
  10. Non dare mai del tu al cameriere e rivolgersi a lui sempre con estrema gentilezza e con un sorriso anche quando serve le portate o mesce il vino nel bicchiere.

Il cellulare

  1. Non appoggiare mai il cellulare sul tavolo, nemmeno spento, ed è bene evitare controllarlo spesso: gli altri commensali potrebbero interpretare il gesto come un segno di scarso interesse nei loro confronti.
  2. L’uso del telefono è però permesso solo in caso di necessità: allontanarsi con discrezione dal tavolo e cercare di concludere la conversazione il prima possibile.
  3. Se siamo da soli al tavolo, possiamo parlare al telefono, ma dobbiamo chiudere la conversazione, non appena arrivano le portate.

Le ordinazioni

  1. Spetta a chi invita proporre le specialità della casa, senza però insistere. Si deve lasciare il più possibile alle persone la facoltà di scegliere.
  2. È l’uomo, secondo il galateo, che si rivolge al cameriere, chiedendo prima alla signora che cosa vuole ordinare.
  3. Chi è ospite  dovrebbe ordinare due portate (un antipasto e un primo, un antipasto e un secondo, un primo e un secondo), cercando possibilmente di non ordinare i piatti più costosi.
  4. Al momento di ordinare, si possono chiedere al cameriere informazioni sulla preparazione. E’ l’unica persona con cui si può parlare nei dettagli di cibo, argomento che non dovrebbe mai essere affrontato a tavola.
  5. Una volta scelto, evitare, possibilmente, di richiamare il cameriere per cambiare l’ordinazione.
  6. Per qualunque richiesta, il cameriere verrà chiamato con un discreto gesto della mano, in un momento in cui siamo a portata di sguardo.
  7. Solo dopo che tutti hanno ordinato, chi ha invitato può scegliere il vino. 
  8. L’assaggio del vino spetta a chi ha invitato gli altri oppure a una terza persona delegata in quanto ritenuta maggiormente esperta.

In attesa delle portate

  1. Mentre si attendono le portate, non si sgranocchiano pane o grissini, atteggiamento che può far apparire come persone ingorde.
  2. Il modo più educato di  trascorrere il tempo, durante l’attesa, è intavolare una piacevole conversazione.

Consigli di comportamento a tavola

  1. Prima di iniziare a mangiare bisognerà attendere che tutti siano stati serviti ma il galateo prevede che questa regola valga solo fino a sette commensali: se gli ospiti sono di più si rischia che le pietanze vengano portate a poco a poco e dunque che il proprio piatto si freddi.
  2. Non si fanno commenti sul cibo, non si danno spiegazioni sul perché si mangia un cibo piuttosto che un altro, né si chiedono spiegazioni o motivazioni agli altri.
  3. Se siamo a dieta, non dobbiamo assolutamente spiegare il perché della nostra decisione, né chiedere ad un’altra persona il perché lo è.
  4. L’ospite non deve mai, nel modo più assoluto, criticare il cibo che viene servito.
  5. L’ospite, al contrario, è sempre tenuto a scegliere un piatto ed elogiarlo.
  6. Gli uomini non sono obbligati ad accettare fiori dai venditori, che girano tra i tavoli, anzi il galateo impone che non dovrebbero mai farlo, in quanto è inelegante acquistare un regalo, estraendo del denaro di fronte all’ospite. In quel momento, sia la donna che l’uomo dovrebbero dire di no.
  7. Se sul tavolo non ci sono stuzzicadenti, avete scelto il ristorante giusto. Pertanto, non chiedeteli mai al cameriere, si tratta di un divieto assoluto che in nessun caso permette eccezioni.
  8. Se è vero che in casa si crea un’atmosfera più intima e ci si può concedere di chiacchierare e ridere ad alta voce, al ristorante dovete ricordarvi che non siete gli unici ospiti della serata e che, pertanto, le vostre chiacchiere eccessivamente rumorose potrebbero disturbare gli altri.
  9. È vietato soffiare sul cibo per raffreddarlo ma aspettare che si freddi da solo
  10. Ammessi, e graditi dal galateo, eventuali complimenti allo Chef e al Personale di Sala.
  11. In caso di brindisi bisogna alzare il bicchiere verso la persona da festeggiare oppure verso il centro della tavola, senza per forza dover far incontrare i bicchieri.
  12. Chi è astemio dovrà comunque partecipare portando il bicchiere alle labbra, senza berne il contenuto.

Per le signore

  1. Le donne devono evitare, nel modo più assoluto, di truccarsi a tavola: ammesso soltanto un ritocco di rossetto o lucidalabbra, ma senza specchio (questo da quando ha iniziato a farlo la Regina Elisabetta).
  2. Il ritocco del trucco, in ogni caso, può essere fatto solo a fine pasto.

I bambini

  1. I bambini, se portati a cena, devono seguire il galateo, altrimenti dovrebbero essere lasciati a casa.
  2. I bambini, al ristorante, possono comunque lasciare avanzi di cibo, cosa che non è ammessa a casa propria.
  3. I bambini non dovrebbero mai essere rimproverati davanti agli altri, in quanto la situazione di disagio creata finirebbe per incrementarsi con il rimprovero del genitore.

Il conto

  1. La persona che invita, secondo il galateo, è sempre quella che paga il conto; nel caso, invece, si decida di cenare, tra amici, di comune accordo, è preferibile fare alla romana.
  2. Nel caso di pagamento alla romana, evitare il più possibile di esibire denaro e fare i conti in pubblico.
  3. La carta di credito, proprio perché non rende necessaria l’esibizione di banconote, è il mezzo più gradito dal galateo per il pagamento.
  4. Il controllo del conto è ammesso dal galateo, ma deve essere fatto con discrezione.


Inutile, inoltre, ricordare che il galateo impone il divieto assoluto di mangiare con la bocca piena o di dire buon appetito anche se, per una di queste due regole, qualche deroga è concessa: indovinate per quale!

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Pubblicato da RobertoP.

Roberto Proietti è "il Docente F&B" con molti anni di esperienza alle spalle. Collabora con Scuole Professionali nella Formazione degli Attuali e Futuri Professionisti dell'Accoglienza e dell'Ospitalità. È il fondatore di foodandbeverage2.org e accetta sempre nuovi contatti e condivisioni.